QWAN KI DO / SPECIALITA' > THAO QUYEN > TECNICHE TRADIZIONALI > TECNICHE DEGLI ANIMALI > COMBATTIMENTO TRADIZIONALE > COMBATTIMENTO DA GARA > DIFESA PERSONALE > ARMI TRADIZIONALI > TAM THE > VU LAN
Il Qwan Ki Do ha una corrispondenza fondamentale con l'antica filosofia Taoista e mostra delle qualità speciali come arte marziale.
Ad un occhio non allenato, il Qwan Ki Do appare poco diverso dalla Shaolin boxe o da qualsiasi altro stile di pugilato cinese caratterizzato come “esterno” o “duro”, perché le posizioni e le tecniche dirette di mano e piede assomigliano a quelle della Shaolin boxe. Tuttavia, questa è la prospettiva delle somiglianze.
Visto da un altro angolo, si coglie subito come il Qwan Ki Do abbia qualcosa di unico.
Le tecniche di attacco e di difesa descrivono linee circolari e vengono utilizzati rapidi cambi di posizione.
Lo studente esegue in continuazione gesti che ricordano più i movimenti degli animali che sequenze di combattimento pugilistico: le scimmie saltano, le tigri afferrano, le mantidi religiose oscillano da un lato all'altro, le gru stanno su una gamba sola, i serpenti colpiscono alla velocità della luce.
Inoltre, il Qwan Ki Do non usa in prevalenza opporre forza contro forza, ma ricorre piuttosto all’ agilità e alla scioltezza, a cambiamenti di posizione, schivate e difese che eludono o dirottano la forza dell’avversario. Questo rende il corpo dello studente flessuoso, i suoi riflessi rapidi e armoniosi e il suo contegno posato e tranquillo.
QWAN KI DO / SPECIALITA' > THAO QUYEN > TECNICHE TRADIZIONALI > TECNICHE DEGLI ANIMALI > COMBATTIMENTO TRADIZIONALE > COMBATTIMENTO DA GARA > DIFESA PERSONALE > ARMI TRADIZIONALI > TAM THE > VU LAN
QWAN KI DO / TECNICHE TRADIZIONALI
Il Qwan Ki Do ha una corrispondenza fondamentale con l'antica filosofia Taoista e mostra delle qualità speciali come arte marziale.
Ad un occhio non allenato, il Qwan Ki Do appare poco diverso dalla Shaolin boxe o da qualsiasi altro stile di pugilato cinese caratterizzato come “esterno” o “duro”, perché le posizioni e le tecniche dirette di mano e piede assomigliano a quelle della Shaolin boxe. Tuttavia, questa è la prospettiva delle somiglianze.
Visto da un altro angolo, si coglie subito come il Qwan Ki Do abbia qualcosa di unico.
Le tecniche di attacco e di difesa descrivono linee circolari e vengono utilizzati rapidi cambi di posizione.
Lo studente esegue in continuazione gesti che ricordano più i movimenti degli animali che sequenze di combattimento pugilistico: le scimmie saltano, le tigri afferrano, le mantidi religiose oscillano da un lato all'altro, le gru stanno su una gamba sola, i serpenti colpiscono alla velocità della luce.
Inoltre, il Qwan Ki Do non usa in prevalenza opporre forza contro forza, ma ricorre piuttosto all’ agilità e alla scioltezza, a cambiamenti di posizione, schivate e difese che eludono o dirottano la forza dell’avversario. Questo rende il corpo dello studente flessuoso, i suoi riflessi rapidi e armoniosi e il suo contegno posato e tranquillo.