Tecniche degli Animali

   QWAN KI DO  /  SPECIALITA'  >  THAO QUYEN  >  TECNICHE TRADIZIONALI  > TECNICHE DEGLI ANIMALI > COMBATTIMENTO TRADIZIONALE > COMBATTIMENTO DA GARA DIFESA PERSONALE > ARMI TRADIZIONALI > TAM THE > VU LAN

  TECNICHE DEGLI ANIMALI


L'uomo è il più debole degli animali. La sua capacità di combattimento è relativamente bassa, perché non ha né denti affilati né artigli. Tuttavia, l'uomo ha un'intelligenza superiore.

Gli antichi maestri taoisti osservavano i movimenti dei vari animali e da essi apprendevano i loro movimenti difensivi e offensivi di base.


Tuttavia, invece di copiare meccanicamente questi movimenti, ne adottarono i principi essenziali, cogliendone dietro la forma il significato piu’ profondo.

È così che, con l’adattamento di quanto osservato negli animali alla struttura psicofisica dell’essere umano, nacquero le tecniche degli animali.


Dalla tigre, per esempio, che ha una forza tremenda nelle zampe, impariamo ad afferrare. Dal serpente sinuoso e fulmineo, impariamo a colpire con grande precisione e alla massima velocità.


Nel Qwan Ki Do gli studenti imparano una serie di forme basate sui movimenti di cinque animali di base:

-         Scimmia

-         Tigre

-         Mantide religiosa

-         Gru

-         Serpente


Questi sono gli animali delle selvagge regioni di montagna in cui i maestri taoisti si ritiravano anticamente per meditare e praticare.


Le forme assomigliano dunque in qualche misura ai movimenti degli animali, ma non è tanto la loro apparenza esteriore che è importante capire quanto la loro essenza. E’ solo attraverso la pratica e l’esecuzione ripetuta di questi movimenti che gli studenti imparano a coglierne il significato piu’ intimo.


   QWAN KI DO  /  SPECIALITA'  >  THAO QUYEN  >  TECNICHE TRADIZIONALI  > TECNICHE DEGLI ANIMALI > COMBATTIMENTO TRADIZIONALE > COMBATTIMENTO DA GARA DIFESA PERSONALE > ARMI TRADIZIONALI > TAM THE > VU LAN

   QWAN KI DO / TECNICHE DEGLI ANIMALI 

  TECNICHE DEGLI ANIMALI


L'uomo è il più debole degli animali. La sua capacità di combattimento è relativamente bassa, perché non ha né denti affilati né artigli. Tuttavia, l'uomo ha un'intelligenza superiore.

Gli antichi maestri taoisti osservavano i movimenti dei vari animali e da essi apprendevano i loro movimenti difensivi e offensivi di base.


Tuttavia, invece di copiare meccanicamente questi movimenti, ne adottarono i principi essenziali, cogliendone dietro la forma il significato piu’ profondo.

È così che, con l’adattamento di quanto osservato negli animali alla struttura psicofisica dell’essere umano, nacquero le tecniche degli animali.


Dalla tigre, per esempio, che ha una forza tremenda nelle zampe, impariamo ad afferrare. Dal serpente sinuoso e fulmineo, impariamo a colpire con grande precisione e alla massima velocità.


Nel Qwan Ki Do gli studenti imparano una serie di forme basate sui movimenti di cinque animali di base:

-         Scimmia

-         Tigre

-         Mantide religiosa

-         Gru

-         Serpente


Questi sono gli animali delle selvagge regioni di montagna in cui i maestri taoisti si ritiravano anticamente per meditare e praticare.


Le forme assomigliano dunque in qualche misura ai movimenti degli animali, ma non è tanto la loro apparenza esteriore che è importante capire quanto la loro essenza. E’ solo attraverso la pratica e l’esecuzione ripetuta di questi movimenti che gli studenti imparano a coglierne il significato piu’ intimo.


Combattimento Tradizionale Home Specialità Home
Share by: